Guida : RAI - Reazione Automatica Immediata. Cos'è?
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Guida : RAI - Reazione Automatica Immediata. Cos'è?
La R.A.I. è una delle manovre più difficili da attuare per un militare (nel caso della realtà), questo perchè innanzitutto si attua nella situazione peggiore nella quale si può ritrovare la squadra d'attacco: l'imboscata!
Finire in un'imboscata è più semplice di quel che si può credere specialmente nel corso di un torneo (prendendo come esempio il softairo arma che più si avvicinano ovviamente alla realtà) durante il quale la stanchezza, la durata ed i km percorsi impediscono di mantenere un assetto pienamente vigile nello spostamento da un'obbiettivo all'altro (obbiettivi distanti tra loro diversi km, raggiungibili tramite terreni accidentati e con addosso 20-30 kg di attrezzatura).
A grandi linee chi vuole tendere un'imboscata posiziona la propria squadra in punti di passaggio "quasi obbligati", viene posizionato un elemento diversi metri prima della stessa (preferibilmente un cecco) che avverte dell'arrivo della squadra d'attacco (tramite comunicazione radio), li lascia passare ed una volta che i mal capitati si ritrovano nel centro dell'imboscata e parte quindi l'assalto, va a chiuderli da dietro impedendo a chiunque di indietreggiare.
Come potete quindi intuire la situazione della squadra d'attacco è delle più critiche con altissime percentuali di disfatta in pochi minuti. L'unico modo per avere una minima possibilità di sopravvivenza è quindi quello di attuare all'istante il R.A.I. (Reazione Automatica Immediata).
Questa particolare controffensiva è difficilissima da attuare correttamente in quanto richiede una perfetta sincronia tra i membri della squadra d'attacco, un'altissima velocità di esecuzione, una grande esperienza/bravura da parte di ogni singolo membro e zero errori.
Questo è un classico esempio di Reazione Automatica Immediata che viene adottato dalla Pattuglia in caso di imboscata.
Ecco la squadra d'attacco che ignara si accinge ad arrivare al centro dell'imboscata...
Nella seconda immagine la squadra è arrivata in centro sta per partire l'attacco nemico, si può notare come ogni membro abbia il compito di guardare solo la sua zona fidandosi ciecamente di ogni suo compagno, l'ultimo della fila guarda sempre le spalle del gruppo...
Terzo punto. Parte l'imboscata! I membri della squadra d'attacco al primissimo sparo si voltano nelle direzioni già decise in allenamento, senza perdere neanche una frazione di secondo tutti sanno già in che direzione sparare! L'ultimo ed il penultimo della fila (nel softair nn esistono azioni solitarie esistono sempre i mini-gruppi di 2 persone ke si muovono insieme) si staccano dal resto del gruppo e provano a sfondare l'imboscata dal lato...
NB La direzione dell'aggiramento è decisa dal Capo Pattuglia in sede di organizzazione della stessa, se ciò non dovesse avvenire saranno gli ultimi due elementi a decidere da che lato aggirare a condizione che avvertano prima la pattuglia per evitare fuoco amico.
Ora il gruppo che si è staccato ripulisce il lato dando così la possiblità al gruppo di potersi concentrare solo l'altro...
Infine la pattuglia di attacco finisce i membri rimanenti dell'imboscata e dopo una breve pausa riprende il persorso.
Ovviamente la maggior parte delle volte è la squadra dell'imboscata ad avere la meglio, sta di fatto però che allenandosi molto e raggiungendo un'ottima intesa le possiblità di uscirne vivi aumentano considerevolmente.
Personalmente ho avuto esperienza di imboscate e vi assicuro che sono il peggio che può capitarvi , l'ideale sarebbe individuare da subito quali sono i punti più probabili per un'imboscata e porci la massima attenzione... se si ha la "fortuna" di individuare l'imboscata prima di entrarci la situazione si capovolge completamente.
ci sarebbe da parlare per ore, dato che non esiste IL modo di fare una RAI.
L'importante è che il succo sia arrivato a destinazione
grazie per la pazienza
Finire in un'imboscata è più semplice di quel che si può credere specialmente nel corso di un torneo (prendendo come esempio il softairo arma che più si avvicinano ovviamente alla realtà) durante il quale la stanchezza, la durata ed i km percorsi impediscono di mantenere un assetto pienamente vigile nello spostamento da un'obbiettivo all'altro (obbiettivi distanti tra loro diversi km, raggiungibili tramite terreni accidentati e con addosso 20-30 kg di attrezzatura).
A grandi linee chi vuole tendere un'imboscata posiziona la propria squadra in punti di passaggio "quasi obbligati", viene posizionato un elemento diversi metri prima della stessa (preferibilmente un cecco) che avverte dell'arrivo della squadra d'attacco (tramite comunicazione radio), li lascia passare ed una volta che i mal capitati si ritrovano nel centro dell'imboscata e parte quindi l'assalto, va a chiuderli da dietro impedendo a chiunque di indietreggiare.
Come potete quindi intuire la situazione della squadra d'attacco è delle più critiche con altissime percentuali di disfatta in pochi minuti. L'unico modo per avere una minima possibilità di sopravvivenza è quindi quello di attuare all'istante il R.A.I. (Reazione Automatica Immediata).
Questa particolare controffensiva è difficilissima da attuare correttamente in quanto richiede una perfetta sincronia tra i membri della squadra d'attacco, un'altissima velocità di esecuzione, una grande esperienza/bravura da parte di ogni singolo membro e zero errori.
Questo è un classico esempio di Reazione Automatica Immediata che viene adottato dalla Pattuglia in caso di imboscata.
Ecco la squadra d'attacco che ignara si accinge ad arrivare al centro dell'imboscata...
Nella seconda immagine la squadra è arrivata in centro sta per partire l'attacco nemico, si può notare come ogni membro abbia il compito di guardare solo la sua zona fidandosi ciecamente di ogni suo compagno, l'ultimo della fila guarda sempre le spalle del gruppo...
Terzo punto. Parte l'imboscata! I membri della squadra d'attacco al primissimo sparo si voltano nelle direzioni già decise in allenamento, senza perdere neanche una frazione di secondo tutti sanno già in che direzione sparare! L'ultimo ed il penultimo della fila (nel softair nn esistono azioni solitarie esistono sempre i mini-gruppi di 2 persone ke si muovono insieme) si staccano dal resto del gruppo e provano a sfondare l'imboscata dal lato...
NB La direzione dell'aggiramento è decisa dal Capo Pattuglia in sede di organizzazione della stessa, se ciò non dovesse avvenire saranno gli ultimi due elementi a decidere da che lato aggirare a condizione che avvertano prima la pattuglia per evitare fuoco amico.
Ora il gruppo che si è staccato ripulisce il lato dando così la possiblità al gruppo di potersi concentrare solo l'altro...
Infine la pattuglia di attacco finisce i membri rimanenti dell'imboscata e dopo una breve pausa riprende il persorso.
Ovviamente la maggior parte delle volte è la squadra dell'imboscata ad avere la meglio, sta di fatto però che allenandosi molto e raggiungendo un'ottima intesa le possiblità di uscirne vivi aumentano considerevolmente.
Personalmente ho avuto esperienza di imboscate e vi assicuro che sono il peggio che può capitarvi , l'ideale sarebbe individuare da subito quali sono i punti più probabili per un'imboscata e porci la massima attenzione... se si ha la "fortuna" di individuare l'imboscata prima di entrarci la situazione si capovolge completamente.
ci sarebbe da parlare per ore, dato che non esiste IL modo di fare una RAI.
L'importante è che il succo sia arrivato a destinazione
grazie per la pazienza
- demiro86
- Messaggi: 20
- Iscritto il: 04/10/2014, 2:18
Re: Guida : RAI - Reazione Automatica Immediata. Cos'è?
Grazie a te!
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...Dai vita al tempo!
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- Italiandrache
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- Iscritto il: 10/11/2014, 8:50
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